E’ peggiore delle previsioni il consuntivo della vendemmia 2003 nel reggiano. Secondo i dati Unioncoop il raccolto confluito nelle cantine sociali reggiane – che trasformano oltre il 90% della produzione locale- si è fermato a 1.202.000 quintali, con una flessione dell’1,3% rispetto allo scorso anno.

Le previsioni, al contrario, stimavano una raccolta tra 1,3 e 1,4 milioni di quintali, con una crescita del 10% rispetto al 2002, quando la produzione calò di oltre il 30%. Per il secondo anno consecutivo, dunque, la produzione scende, e per le cantine sociali reggiane mancano all’appello più di 600.000 quintali di uve rispetto al 2001.

“Il lungo periodo di siccità sottolinea Alberto Lasagni, responsabile delle cooperazione agricola e agroalimentare dell’Unione cooperative ha causato un brusco crollo della produzione soprattutto in collina, con percentuali di flessione largamente superiori a quelli comunque già previsti e prevedibili nelle zone non irrigue”.

Confermata, invece, l’ottima qualità delle uve, e soprattutto dei lambruschi, tanto che la campagna di commercializzazione si é già avviata su buoni livelli.