Sono in argento e in papiro, in cuoio e in legno, in metallo e in plastica. In qualche caso sono nastrini colorati, piume o foglie di banana, ma anche immagini sacre e oggetti magnetici dedicati a Diabolik. Nati per non perdere il filo della lettura e per evitare le ‘orecchie ai libri’, i segnapagine hanno una lunga storia da raccontare.

Lo testimonia l’esposizione itinerante ‘Segnalibri in mostra‘, ospitata da oggi al 30 aprile al punto di lettura Modena Est, in via Indipendenza 25 (da lunedì a venerdì 16-19; lunedì anche dalle 21 alle 23, ingresso gratuito, informazioni al numero 059 283449).
L’esposizione si trasferirà dal 2 maggio all’11 giugno alla biblioteca Poletti, al Palazzo dei Musei.

Organizzata dal Servizio biblioteche del Comune e dall’Associazione il Segnalibro, la mostra è nata dalle raccolte dei collezionisti modenesi Simonetta Cavallini, Gino Gatti e Lucia Poggi, si articola in otto sezioni ed è composta di 13 pannelli e due bacheche. Accanto a ‘pezzi unici’, opere personali realizzate con collage, acquerelli o inchiostro, si possono ammirare anche segnapagine provenienti dall’Inghilterra, dalla Grecia, dall’Australia e dalla Russia.