“La situazione in quella zona è nettamente migliorata rispetto al passato: il passaggio pedonale c’è, le persone devono solamente abituarsi a fare venti metri in più per attraversare la strada in assoluta sicurezza”. Il Vicesindaco con delega alla viabilità Gian Francesco Menani risponde in questo modo ad un articolo uscito oggi sulla stampa locale.

“La cosiddetta zona Gegè – prosegue Menani – è una realtà molto trafficata perché in molti utilizzano via Radici come strada di attraversamento da la Veggia a Fiorano, anziché utilizzare, come sarebbe più opportuno, la circonvallazione o la Pedemontana: abbiamo ereditato una realtà che vedeva nell’intera zona, da anni, un vero e proprio cantiere stradale fatto di New Jersey lungo la carreggiata, spesso urtati e gettati nel mezzo della strada. Vi abbiamo messo mano e in buona parte abbiamo risolto il problema.

Lo spostamento dell’attraversamento pedonale – chiarisce l’Assessore – non è un vezzo di questa Amministrazione, ma lo studio effettuato da un tecnico qualificato che oggi si occupa di viabilità a Sassuolo e che, fino a pochi mesi fa, aveva lo stesso ruolo a Bologna. Uno studio effettuato sull’intera zona, tenendo in considerazione soluzioni ed eventuali ripercussioni: il passaggio pedonale non può essere collocato nel punto indicato dall’articolo perché, in quel caso, davvero i pedoni rischierebbero la vita, abbattuti come birilli dagli automobilisti la cui attenzione sarebbe distratta dalla precedenza. E’ chiaro – aggiunge il Vicesindaco con delega alla Viabilità – che tutti i passaggi pedonali sono pericolosi perché, specialmente in Italia a differenza di tante altre realtà in Europa, c’è uno scarso rispetto del codice della strada nell’articolo che obbliga a concedere la precedenza ai pedoni sulle strisce.

Abbiamo impiegato alcuni mesi per individuare la posizione giusta dell’attraversamento e l’abbiamo trovata di fronte all’edicola: oggi la viabilità è più fluida e la zona più ordinata, riuscendo a creare un equilibrio soddisfacente fra chi deve transitare in auto e chi deve attraversare a piedi.

Soluzioni diverse non le conosciamo – conclude il Vicesindaco con delega alla Viabilità Gian Francesco Menani – ma siamo disponibili ad eventuali suggerimenti costruttivi per migliorare ulteriormente la situazione: chi punta il dito e poi vi si nasconde dietro non fa altro che creare allarmismo e confusione e, spesso, distorce una realtà dei fatti che non è poi così drammatica ed è sotto gli occhi di tutti”.