Approvate oggi pomeriggio in Consiglio alcune modifiche al Regolamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap), al fine di intervenire a favore delle zone terremotate e per differenziare il canone dovuto per alcune tipologie di accessi, dando così attuazione alle decisioni consiliari.
Le modifiche prevedono l’esenzione del canone per gli anni 2012 e 2013 alle occupazioni con accesso a fabbricati che hanno subito danneggiamenti a causa del terremoto che ha colpito il nostro territorio. Il beneficio è subordinato al possesso dell’ordinanza del sindaco di inagibilità/sgombero del fabbricato, oppure della scheda “AeDes” (Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica) redatta dai tecnici dopo sopralluogo attestante l’inagibilità, o di perizia di un tecnico privato attestante l’inagibilità del fabbricato. Si prevede complessivamente una minore entrata per la Provincia di 200.000 euro annui.
La delibera approvata prevede inoltre l’applicazione di un diverso coefficiente moltiplicatore per le occupazioni con accessi ricadenti in superfici agricole, regolarmente condotte e presenti nell’anagrafe delle aziende agricole, differenziato a seconda che si tratti di accessi su strade provinciali di montagna o di pianura. Questa riduzione determinerà una diversa qualificazione del canone Cosap, con una prevedibile minore entrata di 200.000 euro.
Ulteriore modifica al regolamento ha sancito la gratuità delle spese di istruttoria nel caso di istanza di chiusura di accessi sulle strade provinciali e la suddivisione del canone pro quota nel caso di accessi in comproprietà, nel caso di richiesta motivata di frazionamento.
Delle minori somme conseguenti alle modifiche regolamentari, si terrà conto nella predisposizione del bilancio di previsione 2013, mentre per quelle relative al 2012 in sede di assestamento del bilancio 2012.
La delibera è stata approvata con 27 voti a favore (Pd, Fli, Udc, Fds, Pid, Lega e Misto) e 2 contrari (Pdl).
“Nonostante i tagli che le misure del governo hanno prodotto sui bilanci degli enti locali – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Maria Bernardetta Chiusoli – è motivo di soddisfazione per la Provincia di Bologna dare attuazione a promesse di esenzione del canone per i cittadini che nel maggio scorso hanno subito i danni del sisma e, al tempo stesso, procedere a una riduzione nei confronti del comparto agricolo che, soprattutto nelle zone del nostro appennino, fatica a superare la crisi economica di questi ultimi anni”.
Collegato alla delibera è stato inoltre approvato con 27 voti a favore (Pd, Pdl, Fli, Udc, Pid, Fds, Misto) e la non partecipazione al voto della Lega, un ordine del giorno, sottoscritto da Pdci, Pd, Misto, Pid, Fli, Udc e Pdl, che auspica che dal 2014 si arrivi alla cancellazione della Cosap da parte della “futura Città Metropolitana, in un diverso contesto di competenze e risorse finanziarie”. La reintroduzione del canone sui passi carrai, sottolinea l’odg, fu una “scelta obbligata per il pareggio di bilancio” tributo che va ad aggiungersi a “tutti gli altri esistenti gravando eccessivamente sui bilanci delle famiglie e delle imprese”. L’odg, infine, sottolinea l’apprezzamento del Consiglio provinciale per “l’impegno sostenuto dalla Giunta per la modifica di alcuni criteri e parametri nell’applicazione della Cosap” come l’esenzione per i terremotati e la riduzione per gli agricoltori.