La camera ardente del grande direttore d’orchestra Claudio Abbado, allestita nella basilica di Santo Stefano a Bologna, è stata chiusa la scorsa notte. Poi la liturgia di commiato e la benedizione della salma in forma strettamente privata e per l’ultimo saluto, un breve concerto eseguito dai musicisti amici del maestro scomparso. Il feretro ha infine lasciato la chiesa dei Santi Vitale e Agricola. La salma sarà cremata. Per due giorni centinaia di persone si sono messe in fila, ordinatamente e in silenzio, in piazza Santo Stefano per porgere un ultimo omaggio al feretro, mentre allo scoccare di ogni ora in camera ardente si sono tenute brevi esecuzioni dal vivo, cui hanno partecipato musicisti di fama internazionale, provenienti dall’Orchestra Mozart e dalla Berliner Philarmoniker, ma anche 3 detenuti del coro Papageno del carcere della Dozza di Bologna, progetto voluto dallo stesso Abbado.