Macedonie di frutta al naturale, mele, panini freschi al prosciutto, yogurt con fermenti lattici, sono solo alcune delle alternative salutistiche al solito fast food, offerte da 13 aree di ristoro di otto imprese modenesi e dei poli universitari di Modena e Reggio.
Una alternativa che ha riscosso l’apprezzamento di studenti e lavoratori, che hanno promosso l’iniziativa (parte del progetto ‘Distribuzione automatica e promozione della salute’, curato dall’Azienda Usl di Modena).
L’81% degli studenti e il 78% dei lavoratori infatti si è detto soddisfatto del nuovo menu. Il dato emerge da un’indagine, condotta dall’Università di Modena e Reggio, secondo cui il 66% e l’80% degli intervistati in università e ambienti di lavoro considerano utile l’attività informativa svolta a corollario del progetto. In soli quattro mesi di sperimentazione gli alimenti salutari hanno costituito il 30% delle vendite di tutti i prodotti presenti nei centri coinvolti.