La Giunta comunale di Bologna nel corso della seduta di lunedì 1 agosto, ha approvato la delibera che anticipa il Piano assunzioni del 2016 e prevede l’ingresso di nuovo personale nei settori della scuola e dei servizi sociali.

Il Comune di Bologna, nel corso del precedente mandato amministrativo, ha garantito i servizi alla propria comunità nonostante i pesanti tagli imposti dallo Stato: nel 2010 il Comune riceveva 149 milioni di fondi statali, nel 2011 sono scesi a circa 125 milioni e nel 2012 sono precipitati a 54 milioni. Dal 2013 non solo le risorse statali si sono azzerate, ma è stato istituito un Fondo di Solidarietà a cui il Comune contribuisce con più risorse di quante ne riceve. Dal 2016 questo effetto è calmierato dalla restituzione ai Comuni di risorse statali a compensazione del mancato gettito dovuto all’abolizione della tassazione sulla prima abitazione (TASI).

L’Amministrazione comunale, nel corso di questi anni difficili, nonostante il calo delle risorse e leggi che hanno notevolmente ridotto le possibilità di assumere personale, ha investito per salvaguardare settori considerati prioritari. Nel corso del triennio 2014-2016 il Comune ha infatti assunto a tempo indeterminato 326 persone nei nidi e nelle scuole d’infanzia. La delibera approvata lunedì scorso contiene poi il via libera alle ultime 13 assunzioni di educatori di nido di infanzia, sempre a tempo indeterminato. L’amministrazione comunale ha inoltre stabilito di avviare le procedure, già previste nel precedente mandato, per l’assunzione di altre 65 persone nella scuola d’infanzia. Per quanto riguarda la Polizia Municipale, nel triennio 2014-2016 sono stati assunti 79 agenti e sono in corso le procedure per assumere 7 ispettori.

A seguito del recente ripristino per i Comuni delle possibilità di assumere, bloccate per legge dal primo gennaio 2015, tranne limitate eccezioni, per consentire la ricollocazione del personale in soprannumero delle province e delle città metropolitane, l’amministrazione comunale ha confermato la volontà di investire nei servizi sociali, con l’assunzione di 8 nuovi assistenti sociali, e nella sua struttura tecnica, con l’assunzione di alcuni professionisti da destinare allo sviluppo urbano sostenibile, alla conservazione del proprio patrimonio e alla manutenzione delle infrastrutture, assunzioni tutte già programmate nel piano 2015.

Infine, vista la scadenza il prossimo 30 settembre dei contratti a tempo determinato di 7 dirigenti e il pensionamento nel corso del 2016 di 3 dirigenti di ruolo, la Giunta ha ritenuto necessario, per garantire il presidio di attività e processi strategici e i punti di responsabilità nell’ambito di funzioni fondamentali per il buon funzionamento della macchina comunale, assumere attraverso procedure selettive pubbliche, 8 dirigenti con contratti a tempo determinato. Con queste assunzioni i dirigenti in forza a Palazzo D’Accursio saranno 56 contro i 58 di inizio 2016 e a fronte della possibilità della dotazione organica di coprire 67 posizioni dirigenziali. L’Amministrazione, infatti, a seguito dell’esito positivo dell’avviso interno con il quale è stata rilevata la disponibilità di un dirigente di ruolo in possesso dei requisiti, non coprirà con un incarico esterno la posizione di dirigente responsabile del Corpo di Polizia Municipale. L’amministrazione infine non procederà alla copertura della posizione di direttore dell’Istituzione Bologna Musei, oggi coperta con contratto dirigenziale a tempo determinato in scadenza il prossimo 30 settembre: sarà infatti avviata una riflessione sul sistema integrato museale, da condividere con il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione, di prossima nomina, a seguito della quale verrà disegnata la futura organizzazione della struttura e verranno assunte le decisioni in merito al profilo dirigenziale richiesto.