“Alla scoperta della ricerca industriale. Quello che i
numeri non dicono” è l’indagine presentata oggi nel corso di un incontronnell’ambito di “Research to business”, il quarto salone della ricerca industriale in programma nel quartiere fieristico di Bologna.

L’Emilia Romagna e’ tra le regioni europee con il piu’ alto numero di occupati sel settore manifatturiero che rappresentano il 28,5% del totale. Tuttavia, secondo l’indagine, si registrano ritardi su alcuni variabili strutturali quali la spesa per ricerca e sviluppo (sia totale sia del settore privato) pur avendo registrato significativi
passi in avanti negli ultimi anni. Ad esempio tra il 1997 e il 2005 a fronte di un amento in Italia del 44,1% della spesa totale per la ricerca e sviluppo l’Emilia Romagna ha fatto registrare un +71,8%. L’export, secondo la ricerca – che ha
monitorato un campione di 150 aziende sul territorio oltre ad aver analizzato dati macroeconomici – e’ la variabile piu’
significativa per spiegare l’andamento dell’economia regionale.


In particolare, negli ultimi 10 anni l’export in Emilia Romagna e’ cresciuto del 54,3% un tasso superiore a quello di tutte le principali regioni industriali italiane (37,9% in Lombardia,
24,1% in Piemonte, 27,5% in Veneto).