Parlarne, in modo aperto e in luoghi accessibili al maggior numero possibile di persone, da prospettive diverse, tutte importantissime: quella dei pazienti, dei familiari, della comunità, della gente comune e degli esperti. È l’obiettivo della prima edizione della Settimana Mentale presentata questa mattina, in coincidenza con la giornata mondiale della salute mentale.

L’evento, in programma a Modena e provincia dal 21 al 28 ottobre, comprenderà incontri scientifici, dibattiti politico-sociali e iniziative artistico-culturali, punta alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della comunità sui temi della salute mentale e della lotta al pregiudizio. Perché – come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità – non c’è salute senza salute mentale. E la sofferenza mentale, in provincia di Modena, riguarda oltre 42.000 persone in un anno.

E allora non è possibile considerare la salute mentale solo “roba da matti” o da “tecnici”. La salute mentale è un bene comune, che va tutelato e sostenuto da tutti, garantendo a ciascuno l’esercizio dei fondamentali diritti di cittadinanza.

La Settimana della Salute Mentale sarà occasione per riflettere sulle cose fatte, per promuoverne di nuove, per confrontarsi sui nuovi bisogni di una realtà sociale ed economica in rapida evoluzione. Sarà un’opportunità di dialogo ed interazione per operatori, familiari, utenti e cittadini sui temi quali il lavoro, l’abitare, l’inclusione sociale.

Alla presentazione di questa mattina, anche per sottolineare l’importanza della collaborazione e della coralità dell’intervento per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi, a fianco di Giuseppe Caroli Direttore generale Azienda USL Modena e Fabrizio Starace Direttore Dipartimento Salute mentale e Dipendenze Patologiche, erano presenti anche Francesca Maletti Assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena, Paola Relandini, presidente della neo costituita Associazione di utenti “Idee in Circolo” e Clotilde Arcaleni, presidente della storica Associazione di familiari “Insieme a noi”.

“La costruzione di quest’iniziativa – ha affermato Fabrizio Starace – rappresenta un esempio concreto di sussidiarietà orizzontale, di partecipazione e di collaborazione. Penso che questi siano gli ingredienti per garantire, al sistema dei servizi per la salute mentale, la forza necessaria per affrontare le sfide future”.

Giuseppe Caroli e Francesca Maletti, nell’affermare l’importanza della sinergia tra AUSL e Comune per la realizzazione delle reti di welfare comunitario, hanno rivolto un sentito ringraziamento ai professionisti del DSM-DP e degli enti locali, agli utenti, ai familiari, agli esponenti dell’associazionismo, della cooperazione sociale e del mondo del volontariato che hanno partecipato con impegno e creatività a questo percorso.

I rappresentanti di utenti e familiari hanno voluto sottolineare la rilevanza di politiche volte all’inclusione ed alla partecipazione alla vita sociale delle persone con disagio psichico, superando l’arretrata convinzione che accosta alla malattia mentale l’idea della cronicità e dell’incurabilità.

Incontri, dibattiti, sport, arte, teatro, musica, cinema. Una settimana di iniziative in tutta la provincia di Modena

Uno dei punti di forza di “Màt”, la settimana dedicata alla salute mentale, è la presenza contemporanea in più luoghi con il coinvolgimento di tantissime realtà del mondo dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione sociale, della politica, dello sport, dell’arte, della cultura, dello spettacolo.

Impossibile citare tutti gli appuntamenti; tra i più importanti segnaliamo venerdì 21 ottobre a Modena, presso la Fondazione Collegio San Carlo, una lettura magistrale di Mario Maj, professore Ordinario di Psichiatria dell’Università di Napoli e past president della Società mondiale di Psichiatria. Nel pomeriggio è previsto un appuntamento dedicato al tema “Malattia mentale e mass media” a cura della redazione della radio “LiberaMente” e che vedrà la partecipazione di giornalisti modenesi. Lunedì 24 ottobre il professor Allen Frances, Chairman della Commissione DSM IV, terrà una lettura magistrale su “Uso e abuso della diagnosi psichiatrica”. Nella stessa giornata ci sarà un interessante dibattito sul tema “Psichiatria e pericolosità sociale, tra pregiudizio e realtà. Interverranno Vito Zincani, Procuratore Capo della Repubblica di Modena, Laura De Fazio, Professore Associato di Medicina Legale – Università degli Studi Modena e Reggio Emilia, Donatella Poretti, senatrice della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Giovanna Del Giudice, portavoce Forum Salute Mentale. Martedì 25 ottobre l’intera giornata è dedicata al tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disagio psichico. Si inizia al mattino con una relazione del direttore del dipartimento di salute mentale dell’Ausl di Bologna Angelo Fioritti su “Psicosi e recupero del ruolo lavorativo”. Si prosegue al pomeriggio con un articolato dibattito sulle esperienze di inserimento lavorativo condotte dal Comune di Modena in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale. Il 26 ottobre la mattina sarà dedicata al delicato tema degli interventi precoci e del rapporto tra psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e salute mentale in età adulta. Interverrà il dr Giovanni de Girolamo, direttore scientifico dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia. Venerdì 28 ottobre è in programma l’incontro nazionale di “Le Parole Ritrovate”. Il tema della giornata sarà “La crisi mi ha portato al cambiamento. Il cambiamento mi ha portato alla crisi” con interventi di persone che hanno avuto esperienza diretta della malattia mentale.

Ricco anche il programma delle manifestazioni teatrali e musicali. La sera del 21 è in programma lo spettacolo “Personaggi in cerca d’autore” al Teatro dei segni, ma nei giorni successivi numerose saranno le rappresentazioni teatrali in cui i pazienti stessi vestiranno i panni degli attori protagonisti. Sabato 22 ottobre, al circolo culturale Alberione, è in programma il concerto pianistico del noto maestro Olaf John Laneri. Martedì 25, alle 21.00, ci sarà un concerto con la partecipazione straordinaria dei Modena City Ramblers.

Cambiando città, a Sassuolo, il 22 ottobre, è in programma presso l’auditorium Pier Angelo Bertoli la lettura magistrale “Lotta allo stigma” di Massimo Casacchia, professore ordinario di psichiatria all’Università dell’Aquila. Sempre a Sassuolo la giornata del 27 ottobre sarà caratterizzata da un importante convegno su “Il lavoro: strumento di prevenzione, riabilitazione, cura, per la recovery nell’area della salute mentale”, presso la sala conferenze di ConfCeramica.

A Carpi il 24 ottobre ci sarà la lettura magistrale di Antonio Andreoli, già Professore Ordinario di Psichiatria dell’Università degli Studi di Ginevra (CH) sul tema “Il tentativo di suicidio nelle persone con disturbo di personalità”. Da segnalare anche il seminario che avrà luogo il 27 ottobre, presso l’auditorium della biblioteca multimediale, sul tema delle “Buone prassi per contenere i ricoveri”.

Sono poi previsti in diversi comuni – Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Pavullo, Sassuolo, Vignola – eventi a carattere permanente come mostre fotografiche, mostre d’arte, esposizioni di libri. Tra queste, particolare menzione merita la mostra di Art Brut presso il circolo culturale Alberione, a Modena, con l’esposizione di opere realizzate dai pazienti dell’ex Ospedale Psichiatrico di Reggio Emilia.

Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito www.ausl.mo.it/mat

Campagna di comunicazione

“Visto da vicino nessuno è normale”, “Non esiste grande genio senza una dose di follia”, “Chi è normale non ha molta fantasia”, “Anche la follia merita i suoi applausi”. Sono quattro aforismi di Franco Basaglia, Aristotele, Edoardo Bennato e Alda Merini che ritroveremo su grandi manifesti esposti in diversi comuni della nostra provincia. Il programma di iniziative “Màt” sarà accompagnato da una campagna di comunicazione che, oltre alle affissioni, prevede una cartolina commemorativa, locandine e altri materiali. Ancora una volta l’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sul tema della salute mentale e sulla lotta al pregiudizio.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di:

Assessorato Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna – Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche Salute nelle Carceri, Provincia di Modena, i 47 Comuni della Provincia di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi,

Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Forum Guido Monzani – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fondazione Cattolica Assicurazioni Verona

In collaborazione con:

ARCI Modena, A.S.D. Scuola di basket, ARCI Modena, Associazione “Al di Là del Muro”, Associazione “AUT AUT”, Associazione “Idee in circolo”, Associazione “Insieme a noi”, Associazione “Insieme a Noi Tutti”, Associazione “In-contro mano”, Associazione “Rosa Bianca”,

Biblioteca Delfini Comune di Modena, Biblioteca Giovanni Santini Pavullo, Biblioteca A. Loria Carpi, Biblioteca Comunale di Castelfranco, Biblioteca Natale Cionini Sassuolo, Biblioteca Auris “Francesco Selmi” Vignola, “Al Goblet”, Centri di Salute Mentale di Modena, Castelfranco,

Carpi, , Mirandola, Pavullo, Sassuolo, Vignola, Centro Culturale Giacomo Alberione, Centro Oasi, Centro per le famiglie di Vignola, Centro Servizi per il volontariato di Modena, Circolo Culturale Left –Vibra, Circolo Milinda, Centro stranieri comune di Modena, Comunità Il Ponte, Consorzio Solidarietà Sociale, Consorzio sociale Girasole, Cooperativa sociale Aliante, Cooperativa Sociale Girasole, Cooperativa Sociale Riparte, Coordinamento podistico di Modena, AGESCI Modena, Istituto d’arte Venturi, La Crepa, L.A.G. – libera associazione genitori, L.A.G. – cooperativa sociale, Le parole ritrovate, Palestra Taiji Kase, Palestra di Arti Marziali, Piscine Dogali, Polisportiva Modena Est, Polisportiva G. Pini, Punto d’Ascolto Antidiscriminazione (assessorato pol sociali, abitative Comune di Modena), Radio LiberaMente, Scuola d’Arte Talentho, Scuola di pallavolo Anderlini, Social Point – Progetto di inclusione sociale DSM-DP, Teatro dei Venti, Uisp – unione italiana sport per tutti, Unione Terre di Castelli, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.