“Il 30% dei rifiuti urbani è composto da scarti alimentari e verdi che possono offrire sostanze organiche da restituire al suolo per migliorare la fertilità dei terreni agricoli e la crescita delle piante riducendo cosi’ i costi ed i problemi ambientali”. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento allo studio sull’esborso familiare per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nel sottolineare che la raccolta differenziata di sostanze biodegradabili potrebbe quintuplicare passando da due a quasi dieci milioni di tonnellate.

In Italia – ha precisato la Coldiretti – vengono prodotti circa trenta milioni di rifiuti urbani all’anno e il fatto che dal 2000 ad oggi sia quasi raddoppiata la raccolta differenziata di prodotti biodegradabili dimostra la crescente disponibilità dei cittadini e della amministrazioni verso questa opportunità.
Una strada che va percorsa con decisione e che richiede una grande responsabilità – ha concluso la Coldiretti – nell’offrire un prodotto finale di effettiva qualità sul piano agronomico (in collegamento alla natura della sostanza organica ed al suo grado di maturità e stabilità) e sul piano ambientale (in relazione al basso contenuto di sostanze inquinanti).