Sono stati trasmessi via fax alla Questura i due percorsi alternativi per la manifestazione
antiproibizionista che il centro sociale Livello 57 di Bologna ha organizzato per sabato 11 novembre per le vie del centro cittadino. A riferirlo il consigliere comunale di Rifondazione comunista Valerio Monteventi.


Le alternative sono state proposte dopo la bocciatura della Questura che ieri pomeriggio ha negato l’autorizzazione alla parata per motivi di ordine e sicurezza pubblica, dettati dalla concomitanza di altre iniziative previste nello stesso giorno a Bologna: il Cioccoshow in piazza Maggiore, la fiera del libro in piazza XX Settembre e la partita di calcio Bologna-Arezzo.

Due i percorsi suggeriti:
nel primo caso la Street parade partirebbe da piazza Malpighi, continuando lungo via Marconi, via dei Mille, via Indipendenza per fermarsi nel parcheggio davanti all’autostazione degli autobus.
Nella seconda opzione non cambia il punto di arrivo ma la partenza (da piazza Verdi) proseguendo per via Zamboni, via Irnerio e via Indipendenza. In entrambi i casi il camion-palco su cui si esibirà il gruppo degli Skiantos rimarrebbe fermo nel parcheggio dell’autostazione senza seguire il corteo.

Pur confidando nel ”buon senso di questa istituzione”, gli organizzatori della Street fanno sapere che se l’autorizzazione sarà nuovamente negata dalla Questura, i manifestanti andranno ugualmente in piazza Maggiore.