Nuova aggressione ieri sera ai danni di un conducente dell’Atc di Bologna sulla linea 25 che fa capolinea vicino al carcere Dozza. Un uomo, probabilmente straniero, ha piantato una siringa nella mano dell’autista subito prima di scendere dall’autobus.

In merito all’aggressione la Presidenza Atc ha espresso immediata solidarietà al dipendente vittima dell’evento.
Gesti di questa natura sono vili ed ancor più gravi in quanto compiuti, senza ragioni plausibili, ai danni di lavoratori impegnati nel garantire un servizio pubblico di fondamentale importanza per la città.
Per questo, Atc, che in questi anni ha molto investito nella sicurezza del proprio personale, intende porsi come parte attiva alla ricerca di provvedimenti e soluzioni tese a migliorare le condizioni di sicurezza del proprio personale su strada, iniziative che saranno prese, in accordo con gli enti proprietari, Comune e Provincia di Bologna, che hanno già confermato alle rappresentanze sindacali la loro completa disponibilità, e di concerto con Questura e Prefettura.
Atc, inoltre, continuerà ad operare in sinergia con i rappresentanti dei lavoratori, presenti, come noto, anche all’interno di una commissione aziendale permanente per l’individuazione di soluzioni sempre più utili, a dimostrazione che quanto proviene dai sindacati in materia di sicurezza non è visto come proposta di controparte, ma come tema di lavoro congiunto.