Altre quattro importanti opere pubbliche del Sistema Cispadano – al quale la Provincia ha contribuito in maniera determinante – sono state inaugurate ieri nella Bassa. Si tratta della rotatoria e del nuovo ponte di Santa Vittoria, del collegamento tra Cispadana e Porto di Pieve Saliceto e della rotatoria di Boretto nei pressi del ponte sul Po per Viadana.


A presentare i lavori a Palazzo Greppi, sono stati l’assessore provinciale alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari, i Sindaci di Boretto e Gualtieri, Mariella Gavetti e Massimiliano Maestri, ed il dirigente del Servizio infrastrutture Valerio Bussei.

Dopo un sopralluogo alle varie opere, il taglio ufficiale del nastro da parte della presidente della Provincia Sonia Masini è avvenuto a fine mattina nei pressi della bretella di collegamento tra la Cispadana e il porto di Pieve Saliceto. “Si avvia alla conclusione una serie di interventi davvero storici, frutto del lavoro di tanti, dai miei predecessori ai sindaci, dai parlamentari ai nostri tecnici, che esaltano il ruolo centrale di collegamento che riveste la Bassa reggiana non solo per il nostro territorio”, ha detto la presidente Masini annunciando nell’occasione anche l’imminente avvio dei lavori della tanto attesa variante di Boretto che completerà definitivamente tutto il Sistema Cispadano: “L’Anas ci ha trasferito finalmente i fondi relativi e la prossima estate la Provincia inizierà i lavori che conta di concludere, come sempre, in tempi rapidi”.

In precedenza i sindaci di Gualtieri e Boretto avevano sottolineato l’importanza per i due comuni di queste infrastrutture. “Si concretizza finalmente, grazie all’impegno della Provincia e degli Enti locali, un sistema per noi fondamentale, in grado di produrre benefici tanto economici quanto ambientali”, ha detto Massimiliano Maestri.

“La bretella tra Cispadana e porto rappresenta una viabilità alternativa al centro di Boretto, in attesa della tanto agognata variante alla Sp 358 che ora finalmente, grazie alla Provincia che è subentrata all’Anas, potrà essere completata”, ha aggiunto Mariella Gavetti.

L’assessore provinciale alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari ha quindi sottolineato l’importanza di uno sviluppo del nostro territorio “che non deve pensare solo alla quantità, ma anche alla qualità”. “Uno sviluppo che dobbiamo realizzare senza dimenticare valori ed etica che sono patrimonio di questa terra, e dunque attraverso enti pubblici che lavorino in tempi certi e producano opere di buon livello, ma anche attraverso imprese che rispettano le regole”, ha detto riferendosi agli ultimi dati sulle irregolarità scoperte in molti cantieri”.