Secondo l’Osservatorio di Milano, l’85% degli italiani lo trascorre il Natale in famiglia. Questa percentuale varia tra nord e sud del paese; al nord
scendiamo al 75% di Torino e Bologna ed all’80% di Milano, mentre al sud si sale al 90% di Napoli, Bari e Palermo.


Per quanto attiene ai simboli di Natale, l’albero ed il presepe, l’Italia è divisa in due: al nord l’albero prevale sul presepe – siamo intorno all’85% – mentre al sud si sale col presepe sin sopra il 70% , mentre l’albero scende sotto il 50%.

“Sud e le isole, dichiara il Direttore
dell’Osservatorio Massimo Todisco, sono influenzati dalla cultura mediterranea dove forti sono i simboli religiosi, mentre il nord del paese più legato ad una cultura mitteleuropea prevale una simbologia laica”.

Secondo l’Osservatorio, l’Italia conferma decisamente le sue radici cattoliche, tanto che tra la mezzanotte del 24 e la mattina del 25 più del 75% degli Italiani seguiranno una funzione religiosa, che in una domenica normale vede la presenza del 15 % dei cittadini.
Il primato dei fedeli alle funzioni lo detiene Catania, seguita da Napoli e Bari, sopra l’85%, mentre al nord siamo al 70%, 65 a Torino e 55 a Bologna la cittá più laica del paese.

“Complessivamente, conclude Todisco, la festività
ancora molto seguita, è un rito da non perdere e le vere vacanze inizieranno per gli italiani i giorni 27, 28, 29 quando partiranno per la seconda casa o per mete montane italiane ed estere.