In occasione delle fiere di ottobre e dell’incontro con la Russia, il paese ospite di quest’anno, Sassuolo rende omaggio al grande regista Nikita Michalkov, uno tra i pochissimi registi, sovietici prima e russi poi, ad essere conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Tre le opere cinematografiche in programma: Partitura incompiuta per pianola meccanica, Schiava d’amore e Oci Ciornie.
Il primo appuntamento è previsto per domani, venerdì 10 ottobre, presso la Sala Biasin, via Rocca 22, ore 21.00 ad ingresso gratuito.


Partitura incompiuta per pianola meccanica, con Elena Solovej, Aleksander Kaljagin, Eugenia Glucjenko. Genere Drammatico produzione URSS, 1976 Durata 106 minuti.

Liberamente tratto dal dramma di Èechov Platonov. E’ un film corale ambientato alla fine dell’800 nella tenuta di una ricca vedova che ha invitato alcuni amici, parenti e vicini a una festa a base di danze zigane, fuochi d’artificio e una nuovissima pianola meccanica. Ma alla festa, all’insaputa uno dell’altra e accompagnati dai rispettivi coniugi, si reincontrano un uomo e una donna che in passato si erano molto amati e poi lasciati. E questo incontro provoca grandi turbamenti e un grande cambiamento all’atmosfera della festa, che smette di essere un garbato incontro mondano, luogo di chiacchiere gradevoli, leggere ed educate per trasformarsi a poco a poco nel luogo dove emergono delusioni, frustrazioni, sogni infranti e occasioni perdute dei vari personaggi.

Michalkov, appena 32enne, con questo film confermò la sua fama in patria e e all’estero e vinse due prestigiosi premi internazionali: il primo premio al festival cinematografico di San Sebastian e il David di Donatello dell’Accademia del cinema italiano come miglior film straniero.