Sono cominciati alle 11.45, nella cattedrale bolognese di San Pietro, i funerali di Giacomo Bulgarelli, morto giovedì sera a 68 anni, dopo una lunga malattia, nella casa di cura Villa Nigrisoli. Le esequie sono celebrate dal Vescovo ausiliare, monsignor Ernesto Vecchi.


Alla cerimonia religiosa, in una cattedrale gremita in ogni ordine di posti da gente comune e da autorità e vip, ha fatto eco il suono ‘laico’ della campana comunale dell’Arengo: il Comune ha infatti decretato per oggi il lutto cittadino.
L’ingresso della bara, portata a spalla da alcuni calciatori del Bologna di oggi, è stato accompagnato da un lungo e forte applauso. Sulla bara il giocatore rossoblù Castellini ha posto la storica maglia numero 8 di Bulgarelli. Tra i banchi delle prime file anche i compagni di squadra di allora, quella dello scudetto del ’64, da Nielsen a Fogli, da Perani a Janich e Pascutti.
Alle esequie sono presenti – fra i tanti – il sindaco Sergio Cofferati, il presidente della Figc Giancarlo Abete, la presidente del Bologna Francesca Menarini, rappresentanti bolognesi del mondo politico come Pier Ferdinando Casini, Filippo Berselli e Gianluca Galletti.