C’è l’azienda che ha brevettato un modo super efficace per moltiplicare le cellule staminali. C’è quella che ha sfornato un software in grado di analizzare, automaticamente, le prestazioni tecnico-tattiche di un tennista. Oppure quella che scandaglia i centri di ricerca per trovare buone idee per le imprese. Ma c’è anche chi vuole trasformare una vecchia casa colonica in un centro all’avanguardia per turismo, eventi culturali ed enogastronomia.

I loro nomi: Rigenerand, T-Mas, Egicon e Beltrama e sono le quattro imprese super innovative, con sede nella Bassa modenese, che si sono distinte durante l’ultima edizione del concorso Intraprendere. Si presenteranno oggi alle ore 17 nel corso di un incontro organizzato da Comune, Camera di Commercio di Modena e Democenter nella Sala Granda del municipio di Mirandola. Un appuntamento potenzialmente importante per il loro futuro.

“Obiettivo di questo incontro – spiega il presidente di Democenter Alberto Mantovani – è far conoscere queste quattro realtà innovative alle imprese del territorio, sperando si possano avviare partnership potenzialmente interessanti per entrambe. Le aziende consolidate possono, infatti, trovare nella collaborazione con queste nuove imprese stimoli e occasioni per imboccare con più decisione la via dell’innovazione, aprendo nuove prospettive di sviluppo”.

Rigenerand ha sede a Medolla, si muove nell’ambito delle biotecnologie e ha vinto l’ultima edizione di Intraprendere. Lo spin off è nato da alcuni ricercatori dell’ateneo e da un’azienda del settore, la Rand Srl. Prodotto di punta? Un sistema per “moltiplicare” le cellule staminali, che vengono utilizzate dalla medicina rigenerativa per sostituire cellule patologiche, aprendo nuove opportunità di cura, dai tumori alle malattie del sistema nervoso. Un sistema, quello messo a punto da Rigenerand, che consente una crescita 7- 10 volte maggiore rispetto ai normali dispositivi.

Sempre sul podio, sul secondo gradino, è salita un’altra azienda del territorio: Egicon, il cui obiettivo è trasformare idee innovative in prodotti di successo, valorizzando le competenze tecnologiche e intellettuali del Made in Italy. Come? Monitorando l’attività dei centri di ricerca per proporre le soluzioni migliori alle imprese. Nel corso dell’incontro saranno presentate anche le esperienze di altre due imprese che hanno partecipato a Intraprendere. Sono Beltrama, che si propone di valorizzare una corte colonica nel centro di San Felice come centro turistico, enogastronomico e culturale, e T-Mas, che ha realizzato un software che analizza in modo automatico gli aspetti tecnico-tattici di un incontro di tennis, fornendo informazioni utilissime ad atleti e allenatori.

Il concorso Intraprendere, nato nel 2001, è un’iniziativa della Provincia e della Camera di Commercio di Modena, con il sostegno finanziario delle Fondazioni bancarie del territorio e delle associazioni di categoria. Come racconta un’indagine realizzata da Democenter tra 136 aspiranti imprenditori e 134 neoimprese che hanno partecipato alle prime quattro edizioni, tra le neoimprese 102 – pari al 76% del totale delle intervistate – sono ancora sul mercato. Un ottimo risultato, vista anche la grande mortalità che caratterizza in momenti di crisi il tessuto imprenditoriale. E tra chi aveva solo un’idea nel cassetto? Il 40% degli intervistati (54) è riuscito ad aprire effettivamente la propria impresa.