Al via la tournée del Mistero Buffo di Dario Fo, di e con Paolo Rossi: prima data domenica 24 ottobre 2010 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera dove La Corte Ospitale, il centro teatrale che ha prodotto lo spettacolo nella primavera scorsa, programma una ricca rassegna di prosa (tra gli altri ospiti della stagione 2010-2011 Elio Germano, Bebo Storti, Balletto Civile, Andrea Cosentino, Saverio La Ruina, Leo Muscato, Giuliana Musso).

Rossi è in prova in questi giorni a Rubiera, alla Corte Ospitale dove lo spettacolo è nato, per il riallestimento in vista della tournée che vedrà quest’anno la partecipazione di Lucia Vasini a tutte le repliche.

A seguito delle recenti polemiche sulla trasmissione Vieni via con me di Fabio Fazio e Roberto Saviano, dichiara “È evidente che la tv non è più il luogo e lo strumento per raccontare ciò che accade in Italia. Lo farò a teatro, tutti i giorni dal 24 ottobre fino alla fine di aprile, in oltre 100 repliche grazie alle quali attraverserò l’Italia, da Udine a Napoli, e poi Bari, Roma, Genova, Torino, Parma, Cagliari, queste alcune delle città che toccherò. Racconterò l’Italia, lo farò anche in carcere e proverò a farlo davanti alle fabbriche. Vorrei arrivare a tutti, se non è più possibile farlo con la televisione, lo farò per la strada”.

Dalle note di regia di Paolo Rossi e Carolina De La Calle Casanova che cura la regia sello spettacolo: “Se Gesù Cristo tornasse oggi chi sarebbe? Cosa potrebbe fare? Saremmo in grado di riconoscerlo e seguire la sua rivoluzione, i suoi dogmi, i suoi miracoli? Clandestino allora come tanti oggi nel nostro paese fu accolto, ammirato, perseguitato e poi giustiziato. Un Gesù raccontato da un giullare, da Giuda, da Maria e dal popolo. Oggi, per paradosso, ognuno di noi è un povero cristo, ognuno di noi è “in fila alla biglietteria del cinema Italia”.

Il Mistero Buffo di Dario Fo, nella nostra umile versione pop, è un omaggio al maestro Dario Fo (lui per primo ci ha insegnato che rubare in teatro è cosa buona, copiare è da coglioni), ed è anche un’avventura, uno spettacolo che si allontana il più possibile dalla versione originale diventando un contenitore unico, dove i misteri originali e quelli nuovi si uniscono e si miscelano, come accade nel teatro popolare.

Ogni sera diverso – nonostante non ci sia niente di improvvisato -, recitato con il pubblico e non per il pubblico, è uno spettacolo ricco di cambi di registro, è un’allegoria che confonde i generi, la finzione con la realtà, i sogni del popolo con la cronaca. Un viaggio corale dove la musica di Emanuele Dell’Aquila si fa personaggio e anche drammaturgia, in continua interazione con l’azione scenica.

I misteri non finisco mai: il maestro Dario Fo non ha finito di raccoglierli e in ogni angolo della strada troviamo nuove storie che diventano parte del nostro mistero e si integrano con l’originale, lo arricchiscono, lo trasformano.

Come è successo nel 1969, anche il nostro Mistero Buffo è un’operazione politica: come 40 anni fa, la nostra è ancora un’epoca in cui difendere dei valori significa difendere la sopravvivenza. Ma è anche un’operazione culturale perché vuole recuperare insieme al pubblico le radici profonde del teatro popolare. Abbiamo capito che il teatro, unico animale vivo, non cambierà il mondo ma può cambiare noi e aiutarci a resistere”.

Il Mistero Buffo di Dario Fo (PS: nell’umile versione pop), di e con Paolo Rossi, musiche composte ed eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila, con la partecipazione straordinaria di Lucia Vasini, produzione La Corte Ospitale: domenica 24 ottobre Teatro Herberia di Rubiera (RE), dal 5 al 7 novembre 2010, Teatro Petruzzelli i Bari; il 30 novembre e il 1 dicembre al Teatro Massimo di Cagliari; dal 3 al 5 dicembre 2010 al Teatro Regio di Parma, dal 20 al 23 gennaio 2011 al Teatro Storchi di Modena. Tutte le date della tournée su www.corteospitale.org.

Biglietti da 14 euro a 8 euro, prenotazioni presso La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, segreteria@corteospitale.org. Prevendita su www.vivaticket.it