Sono stati firmati dall’assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti e dai rappresentanti dei sindacati dei medici di medicina generale (FIMMG, SNAMI, SMI, Intesa sindacale) e dei pediatri di libera scelta (FIMP, CIPe) gli accordi integrativi regionali, in attuazione delle convenzioni nazionali dell’8 luglio 2010.

“Gli accordi prevedono un ulteriore rafforzamento del ruolo di questi professionisti anche attraverso la loro partecipazione alla elaborazione di indagini sullo stato di salute della popolazione e allo sviluppo dell’informatizzazione delle procedure” – ha commentato l’assessore Lusenti. “Abbiamo voluto migliorare – ha continuato – la loro integrazione e collegamento con l’insieme del Servizio sanitario per migliorare la qualità dei percorsi assistenziali, con particolare attenzione alla cronicità, e per sviluppare programmi di prevenzione, a partire dal rischio obesità, rivolti ai bambini”.

I documenti sottoscritti ribadiscono dunque la centralità del ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nel percorso assistenziale, l’importanza del loro coinvolgimento nella programmazione aziendale e del confronto tra loro e con gli altri professionisti del Servizio sanitario, oltreché dell’utilizzo dei mezzi informatici messi a disposizione dalla Regione.

In particolare, viene rafforzata la partecipazione di medici e pediatri ai Nuclei di cure primarie delle Aziende USL (che riuniscono i professionisti che lavorano nell’ambito territoriale del Nucleo) e viene potenziato l’utilizzo della rete Sole (Sanità on line), la rete telematica che collega medici e pediatri di famiglia agli altri professionisti e alle strutture sanitarie per lo scambio di informazioni cliniche sugli assistiti e di informazioni epidemiologiche utili alla programmazione dell’assistenza.

L’accordo con i medici di medicina generale sottolinea l’importanza del miglioramento della presa in carico e della qualità della cura per persone con patologiche croniche e, al riguardo, prevede il coinvolgimento degli stessi medici di famiglia anche nella costruzione di un sistema informativo su patologie croniche ad elevata prevalenza nella popolazione (scompenso cardiaco cronico e bronco pneumopatia cronico-ostruttiva). Inoltre, per promuovere il confronto professionale, l’accordo prevede l’utilizzo, all’interno di ogni Nucleo di cure primarie, di una reportistica (Profili di Salute) che fornisce informazioni sulla popolazione di riferimento: prevalenza delle malattie croniche, utilizzo di farmaci, ricoveri, prestazioni diagnostiche e specialistiche, qualità di presa in carico di alcune patologie croniche (malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, diabete e asma).

L’accordo con i pediatri prevede la loro partecipazione alla raccolta di informazioni utili a programmare interventi di prevenzione ed educazione a corretti stili di vita con particolare attenzione al rischio obesità.

Gli accordi sono ora all’attenzione della Giunta regionale per la loro approvazione definitiva.