Si è conclusa con un’archiviazione l’inchiesta con sette indagati per la morte di Shabana Kousar, pachistana di 33 anni deceduta dopo un parto cesareo all’ospedale di Bentivoglio, nel bolognese, il 7 ottobre scorso.

Per la consulenza affidata al medico legale Eva Montanari e al ginecologo Piero Pierfederici dal pm Giuseppe Di Giorgio, la morte della donna è stata causata da un’embolia di liquido amniotico: un fattore endogeno non prevedibile, nè prevenibile.

Non ha quindi inciso l’operato di medici, ostetrici e infermieri che si sono occupati del caso e che si sono comportati in modo corretto, ricostruiscono i consulenti. Un giudizio che il pm ha condiviso, non ravvisando imperizia o negligenza da parte degli indagati. L’archiviazione è stata chiesta dal pm e disposta dal Gip Mirko Margiocco.