Un viaggio alla scoperta delle Signore di Llangollen e di Anne Lister è stato quello proposto dal Forum dei Giovani, grazie ad Arci Gay di Modena, nel pomeriggio di domenica 24 settembre, nel parco di viale Trento e Trieste.

Attraverso una serie di immagini, le volontarie di Arci Gay hanno raccontato le storie e la forza di personaggi come Lady Eleanor Butler e Miss Sarah Ponsonby (ovvero le signore di Llangollen) e Anne Lister, diventate figure di riferimento per la comunità LGBTQ, accompagnando le circa trenta persone presenti all’incontro, alla scoperta del mondo in cui queste donne vissero, tra l’Irlanda, l’Inghilterra, il Galles e la Scozia di fine Settecento e inizio Ottocento.

“Sono molto orgoglioso – dice il sindaco Claudio Poletti – del fatto che uno dei primi appuntamenti proposti dal Forum dei Giovani, che la nostra amministrazione ha fortemente voluto fosse istituito, abbia contribuito a fare cultura, anche dal punto di vista storico, sui temi dell’orientamento sessuale, dei diritti e dell’inclusione. Se vogliamo città più inclusive e tolleranti è necessario mettere dei semi nel terreno in cui i giovani cresceranno e l’iniziativa di domenica ha proprio fatto questo”.

“È stata una bellissima serata – aggiunge Anna Baldini, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Finale Emilia – che spero dia il via ad una collaborazione duratura con Arcigay per cercare di svecchiare la visione che possiamo avere sulla comunità LGBTQ e dare ai suoi componenti un posto sicuro ed inclusivo dove vivere anche al di fuori dei grandi centri urbani. La nostra comunità può farlo e questo è solo il primo passo”.

“I nostri prossimi progetti – conclude Antonella Bottone, presidente del Forum dei Giovani – si concentreranno sulla socialità, sulla cultura, ma anche sull’intrattenimento. Per farci conoscere anche dai più giovani abbiamo in programma una serata musicale con dj set. Vorremmo gestire uno spazio per i giovani, per fornire loro un punto di ritrovo e aggregazione e stiamo instaurando collaborazioni per trattare e dare voce a tematiche di interesse giovanile”.